Identità - parte 1


Identità - parte 1

Iniziamo oggi con la creazione del tuo progetto, attraverso 4 Mini Pillole settimanali, nelle quali affronteremo di volta in volta una sezione diversa del tuo Business Plan.

Come puoi vedere dai miei reel su Instagram, qui e qui, abbiamo già analizzato l'argomento da diversi punti di vista. 

Continuiamo qui, passo passo!

Immagina la tua attività come un albero.. partiamo dalle radici: la tua identità.

L'identità viene prima dei numeri

Quando si pensa al business plan, la mente corre subito a tabelle, numeri, proiezioni. Ma prima ancora dei conti c'è un passo che molti saltano, convinti che sia inutile: definire l'identità della propria impresa.

E invece è qui che si gioca gran parte della partita.

Quando arriva un imprenditore nel mio ufficio con la sua idea, la prima domanda non è "quanto vuoi fatturare?", ma "chi sei davvero?". In vent'anni di esperienza ho visto brillanti progetti naufragare perché l'imprenditore non sapeva raccontare se stesso. E ho visto idee apparentemente semplici trasformarsi in successi proprio perché dietro c'era una persona credibile.

Perché l'identità è fondamentale

Un business plan senza identità è come una mappa senza bussola. Puoi avere grafici impeccabili, ma se non sai chi sei e dove vuoi andare, i numeri diventano solo un esercizio di stile.

La banca non finanzia solo progetti, finanzia persone. Quando in banca leggono il tuo business plan, in realtà stanno facendo una scommessa su di te. Si stanno chiedendo: "Questa persona è in grado di realizzare quello che promette?"

L'identità serve a dare coerenza: ti obbliga a fare chiarezza sulle fondamenta, prima di costruire il resto.

Come comunicare chi sei (senza confondere identità con marketing)

Non serve un romanzo autobiografico né slogan pubblicitari. Serve chiarezza e onestà. Chi legge ha poco tempo e deve capire subito cosa sai fare, perché lo sai fare, e soprattutto perché lo farai anche quando le cose si complicano.

L'identità è ciò che resta quando togli i fronzoli: la sostanza che puoi spiegare anche senza slide.

Un consiglio pratico: prova a raccontare la tua impresa a uno sconosciuto in due frasi. Se inciampi o resti vago, significa che l'identità non è ancora chiara. Usa lo stesso tempo che avresti in ascensore, dal piano terra al quarto piano, massimo 60 secondi.

L'autenticità vince sempre sulla perfezione apparente.

Mini Pillole veloci:

  • Chi sono: elenca quello che sai fare davvero, non quello che vorresti saper fare
  • Cosa faccio: spiega la tua missione quotidiana, il "per chi" e il "come"
  • Dove voglio arrivare: la tua visione deve essere precisa, non un sogno vago
  • Motivazione autentica: perché proprio tu puoi realizzare questa idea
  • Coerenza: la tua identità deve essere in linea con il business che proponi
  • Parla dei tuoi risultati: anche un piccolo successo passato vale più di mille promesse future

Scrivi su un foglio le risposte ad ogni punto: se stanno in una pagina chiara e concreta, allora sei pronto a passare ai numeri.

Nella prossima puntata di Mini Pillole, proseguiremo con la costruzione del tuo business plan e vedremo insieme come infondere la tua identità in un piano operativo!