Siamo arrivati alla quarta e ultima tappa del percorso Mini Pillole sul Business Plan.
Dopo aver curato radici (identità), tronco (mercato) e chioma (strategia e organizzazione), è il momento di guardare ai frutti: i numeri. Sono loro che mostrano se l’albero cresce sano, se il lavoro fatto nelle parti precedenti porta davvero risultati concreti.
Un Business Plan senza numeri resta incompleto: i conti sono la prova tangibile della sostenibilità.
Abbiamo già affrontato questo tema sul mio reel di instagram: proseguiamo qui e andiamo un po' più nel dettaglio.
Conto economico e stato patrimoniale: la fotografia dell’albero
Per capire se un albero è forte, lo osservi oggi e immagini come sarà domani.
Il conto economico e lo stato patrimoniale funzionano così: mostrano il presente nella loro versione attuale e il futuro del progetto nei dati previsionali.
Non basta raccontare quanto vorresti crescere: serve dimostrare che le tue risorse, i tuoi costi e i tuoi ricavi si muovono in equilibrio, oggi e negli anni a venire.
Margine operativo: il succo dei frutti
Un frutto può sembrare bello all’esterno, ma è il succo che ne rivela il valore.
Il margine operativo rappresenta proprio questo: ciò che resta dopo aver coperto i costi.
Non si tratta di un dato tecnico fine a sé stesso: racconta se l’attività è capace di generare vera sostanza, non solo apparente.
La linfa alimenta l’albero stagione dopo stagione.
Così fa il cash flow, che misura la liquidità disponibile mese per mese. Un business plan può mostrare utili sulla carta ma se non ha cassa sufficiente, rischia di seccarsi prima ancora di dare raccolto.
Debiti: sostegno o zavorra
Un tutore può aiutare l’albero a crescere dritto, ma un peso eccessivo può piegarlo.
I debiti sono esattamente questo: strumenti che, se gestiti bene, sostengono lo sviluppo; se trascurati, diventano zavorra che rallenta la crescita e riduce la resa.
Perché questa parte conta (anche per la banca)
I numeri sono la sezione che banche e investitori leggono con più attenzione.
Non solo per decidere se concedere un finanziamento, ma per capire se l’impresa ha basi solide. Indicatori come margine operativo, cash flow e rapporto debiti/ricavi parlano subito la loro lingua: mostrano rischi, prospettive e sostenibilità.
Un piano senza frutti convincenti non regge il confronto: può avere radici, tronco e chioma, ma senza raccolto resta incompleto.
Mini pillole da portare a casa
Conto economico e stato patrimoniale: fotografano la situazione attuale e prospettica.
Margine operativo: rivela la sostanza reale del tuo lavoro.
Cash flow: dimostra se la tua linfa (liquidità) basta a sostenere il progetto.
Debiti: valuta se sono un aiuto o un peso che frena la crescita.
I numeri chiudono il percorso: sono i frutti che dimostrano il valore del tuo Business Plan.
È guardando a essi che banche e investitori decidono se credere nella tua impresa
Se vuoi approfondire, puoi salvare e rileggere tutte le Mini Pillole Business Plan: ogni parte è un tassello che, insieme agli altri, rende l’albero della tua impresa solido e produttivo.
Se hai bisogno di un aiuto più specifico, scrivimi: sarà un piacere aiutarti.
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